I disturbi d'ansia generalizzati (GAS) determinano la vita quotidiana di molte persone. I sintomi sono irritabilità, irrequietezza, preoccupazione e ansia. La malattia non solo ha un impatto negativo sulla qualità della vita, ma influisce anche sul benessere di chi ne è affetto: una costante sensazione di stanchezza, disturbi del sonno, tensione, mal di testa e disturbi gastrointestinali sono di solito la conseguenza.
I disturbi d'ansia generalizzati (GAS) determinano la vita quotidiana di molte persone. I sintomi sono irritabilità, irrequietezza, preoccupazione e ansia. La malattia non solo ha un impatto negativo sulla qualità della vita, ma influisce anche sul benessere di chi ne è affetto: una costante sensazione di stanchezza, disturbi del sonno, tensione, mal di testa e disturbi gastrointestinali sono di solito la conseguenza.
La paura potrebbe risiedere anche nel collo
Attraverso il nostro linguaggio quotidiano, è chiaro che il collo è il punto debole del nostro corpo. Nel linguaggio comune sappiamo che si "rischia il collo" o che qualcosa può "rompere il collo", ecc. L'intera comunicazione tra il nostro cervello e il nostro corpo corre lungo la colonna vertebrale attraverso i nervi cranici. Solo quando tutto è in equilibrio, lo scambio di informazioni tra "corpo e mente" avviene in modo indisturbato.
Il dolore al collo è spesso causato da traumi vertebrali cervicali dovuti a incidenti domestici, stradali o sportivi. I vasi sanguigni del collo, schiacciati da un movimento sbagliato, non sono più in grado di rifornire il cervello di sostanze nutritive e ossigeno in modo ottimale. Le conseguenze sono disturbi della percezione, difficoltà di concentrazione e stanchezza. In questi incidenti possono verificarsi anche irritazioni dei nervi cranici.
In questo caso si manifesta un'ampia gamma di sintomi. Questi includono, tra gli altri:
Intorpidimento delle braccia o delle mani
mal di testa
Gonfiore del naso
aumento delle vertigini o della nausea
deglutizione frequente
dolore alle spalle e al collo
disturbi del sonno
stimolo a svuotare frequentemente la vescica.
Quando il nervo che gestisce gli impulsi di fuga, il "Nervus Sympathicus", viene irritato, si manifestano i sintomi tipici degli stati d'ansia: Palpitazioni, respiro accelerato, pressione alta, sudorazione eccessiva e palpitazioni.
Il massaggio come aiuto contro i disturbi d'ansia
Ricercatori americani hanno condotto uno studio terapeutico in cui 47 pazienti con disturbi d'ansia sono stati trattati uniformemente con terapie di massaggio due volte alla settimana per un periodo di sei settimane. Le tecniche di massaggio comprendevano accarezzamenti lenti, ritmici e continui, impastamenti lenti e ritmici dei muscoli sottostanti e "tapotement" - varie forme di sfioramento percussivo.
Come ipotizzato prima dell'inizio dello studio, il massaggio ha avuto effetti positivi sui sintomi del disturbo d'ansia. I pazienti hanno indicato su una scala la gravità dell'ansia psicologica e dei suoi effetti fisici. Sulla base di questi dati, gli scienziati hanno potuto dimostrare come il benessere dei pazienti sia gradualmente migliorato.
Si stima che il massaggio influenzi il sistema immunitario e il rilascio degli ormoni dello stress, che sono diversi nelle persone con disturbi d'ansia rispetto alle persone sane. Quasi la metà dei pazienti con disturbi d'ansia ricorre a terapie complementari o alternative. Purtroppo non si sa molto sull'efficacia di questi metodi. Tuttavia, è stato dimostrato che, con un uso regolare, il massaggio può essere considerato un'alternativa efficace, in combinazione con le misure terapeutiche abituali.
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Link utili:
https://www.iobenessere.it/massaggio-benefici/
https://www.elle.com/it/bellezza-beauty/corpo/a26703264/attacchi-di-panico-cure-massaggi/
